Archivi giornalieri: 06/10/2011

“La Libertà è Partecipazione”

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La vera Favola di Pinocchio

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Pinocchio raccontato a ciechi e sordi. Ecco lo spettacolo “accessibile”

MARTINA FRANCA – Il teatro accessibile anche ai disabili. La storia di Pinocchio diventa uno spettacolo teatrale per i bambini non udenti e non vedenti. Parte il 4 ottobre da Martina Franca la tournee “Le avventure del piccolo burattino” che porterà in giro per l’Italia una delle favole più amate da grandi e piccini. Il teatro, luogo di incontro e di scambio, di divertimento e di gioco, diventa una spazio dove è possibile azzerare le differenze tra bambini disabili e non. A promuovere e realizzare uno spettacolo teatrale adatto a tutti, le associazioni «Li.Fra» e «CulturAbile Onlus». Le avventure sono state riadattate per conoscere le vicende del burattino di Collodi, diviso tra le “cattive amicizie” e i consigli del «grillo parlante». Grande risposta delle scuole di Martina Franca che, al Teatro Verdi alle ore 10, hanno seguito lo spettacolo, stasera si replica alle ore 20:30.

MIX DI TECNICHE – Il piccolo burattino, nato dalle mani abili di mastro Geppetto, si muove tra mille ostacoli e tante bugie, solo il coraggio e l’amore lo trasformeranno in un bambino vero. Artisti e tecnici dell’accessibilità hanno lavorato per mesi sul copione originale per riadattarlo, riscriverlo, ridisegnarlo. Gli attori, udenti, recitano e utilizzano il linguaggio dei segni sul palco, alle loro spalle, si muovono sovra titoli e fumetti con un sistema di retroproiezione. Per rendere accessibile lo spettacolo ai bambini con disabilità della vista, l’audiodescrizione è stata parzialmente integrata nelle battute degli attori e affidata alla voce di un narratore. Un mix di tecniche differenti per abbattere le barriere della diversità.

TOUR NAZIONALE – «L’iniziativa è nata lo scorso anno – ha spiegato Saveria Arma, presidente dell’associazione CulturAbile – per rendere la cultura accessibile a tutti, attraverso un mix di tecniche che unisce immagini, fumetti, movimenti in scena e lingua dei segni. Abbiamo preferito affidare la descrizione della scena, per i bambini ciechi, a una voce esterna, in modo da non utilizzare le cuffie che creano una barriera. È uno spettacolo aperto a tutti, per far conoscere una realtà differente e avvicinare i più piccoli». Dopo la tappa pugliese, gli attori si sposteranno a Monza il 9 ottobre. Altri appuntamenti sono in programma a Roma, Torino, Napoli, Trieste e Genova.

Fonte: Comunicare il Sociale

La versione integrale di questo articolo è disponibile all’indirizzo: corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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